l Sindaco ha ricordato la notte del 20 luglio ’44 con le parole tratte dal libro di Giuseppe Luconi: corona d’alloro deposta al monumento ai Bersaglieri
Jesi, 21 luglio 2022 – Celebrato il 78mo anniversario della Liberazione di Jesi.ieri sera agli Orti Pace.
Come consueto autorità civili e militari, cittadini, si sono dati appuntamento al monumento ai Bersaglieri che impreziosisce l’area verde a ridosso delel mura per rinnovare il ricordo di quei giorni.
Accompagnato dalla tromba di David Uncini, il sindaco Lorenzo Fiordelmondo ha deposto la corona d’alloro e rivissuto l’alba di quel 20 luglio 1944 attraverso un.passo del libro di Giuseppe Luconi, “La notte più lunga”.
C’erano stati bombardamenti e numerosi danneggiamenti in città.
«La notte più lunga e sofferta per la popolazione jesina, in attesa dell’ultimo atto: quello decisivo… Alle 6 di quel mattino dalle finestre sono sventolati i primi tricolori: la città era libera».
Il Sindaco ha poi ricordato: «Giulio Latini la prima vittima dei fascisi in città, Armando Magnani e Primo Panti, Domenico Luigi Nicoletti, i tre fratelli Carbonari, Umberto Carletti, Eraclio Cappannini, Francesco Contuzzi, i Martiri di Montecappone, Libero Leonardi: a tutti loro va la gratitudine e il riconoscimento della comunità. Quindi un augurio, per tutti noi: che siamo degni custodi di quell’anima battagliera che il 20 luglio 1044 liberò Jesi. Viva Jesi, viva l’Italia libera, democratica e antifascista».
Presenti consiglieri e consigliere comunali, rappresentanti istituzionali dei Comuni di Castelplanio, Castelbellino e Cupra Montana, associazioni combattentistiche e d’arma.
(e.d.)
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